|
|||||
HOMEPAGE Intolleranze alimentari Alimenti funzionali Integratori Normativa Linee guida Pubblicazioni Glossario _____________________
|
Per "fabbisogno
energetico" si
intende la quantità di energia (calorie) necessaria a
mantenere costante il proprio peso ed un buon stato di salute.
È difficile stimare con elevata precisione il fabbisogno energetico del singolo individuo senza ricorrere alla misura diretta del suo metabolismo basale (MB o BMR) e del dispendio energetico dovuto alle varie attività quotidiane. Esiste infatti una discreta variabilità inter-individuale che riguarda il MB e lo stile di vita all'interno di fasce di popolazione divise per sesso ed età. La stima deve tener conto anche dell'attività fisica e della termogenesi indotta (TID) che rappresenta l'energia spesa dall'organismo per assorbire ed utilizzare il cibo introdotto con la dieta. L'energia necessaria all'organismo è ricavata dall'ossidazione dei nutrienti contenuti negli alimenti. Schematicamente possiamo riassumere il contenuto calorico dei principali nutrienti indispensabili per le funzioni vitali degli animali:
Anche
l'alcool fornisce energia (circa 7 kcal / grammo) ma non è un
nutriente ed è ritenuto tossico ad alte concentrazioni. Il BMR per kg di peso corporeo è più basso nelle donne rispetto agli uomini e tende a diminuire nell'anziano, infatti, con l'avanzare dell'età si verifica una progressiva perdita di massa magra ed un aumento del grasso corporeo. Altri fattori quali stress nervoso, innalzamento della temperatura corporea, temperatura ambientale e tipo di dieta possono concorrere a modificare il dispendio energetico di base. Inoltre, crescita e condizioni fisiologiche particolari come allattamento e gravidanza determinano un incremento del dispendio energetico basale, a causa del costo energetico della sintesi e deposizione di nuovi tessuti. |
- Metodo di Harris & Benedict - |
|||
© dott. Marco Olivieri |